Green Energy: quali sono le fonti di energia rinnovabile

Energia solare, energia eolica, energia idroelettrica, energia geotermica, energia delle biomasse ed energia marina. Queste le fonti di energia rinnovabile alle quali occorre prestare attenzione.

Definizione

Partiamo dalla definizione base: l’energia rinnovabile è energia prodotta da risorse naturali della terra e che, nel suo processo di approvvigionamento non produce emissioni nette di gas a effetto serra, motivo per cui viene definita anche energia verde, ovvero pulita.

Green Energy in Europa

La cronistoria dell’utilizzo di energia rinnovabile parte nell’ultimo decennio dello scorso millennio, quando nel 1991 la Danimarca installa la prima centrale eolica dotata di 11 turbine e la Germania introduce una tassa di riacquisto volta ad incentivare l’utilizzo di energia verde.

Nel 1997 l’Ue si pone l’obiettivo di porre come target l’utilizzo di almeno il 12% di energia rinnovabile di quelle già consumate entro il 2010. Nel 2001 vengono date ulteriori direttive UE sulla produzione di elettricità da energia pulita indicando target precisi.

Nel 2009 la Spagna realizza l’Olmedilla Photovoltaic Park, il più grande impianto a celle solari al mondo che genera energia per circa 40 mila case all’anno.

Nel 2014 viene attestato che produrre energia attraverso l’eolico risulta più economico dei combustibili, del gas e dell’energia nucleare, fino ad arrivare al 2019 quando la produzione di energia eolica e solare sorpassa per la prima volta quella prodotta da combustibili fossili in tutta l’Europa.

Green energy: le percentuali delle energie rinnovabili

Energia rinnovabile: le percentuali

Notevole è la portata che possono avere fonti di energia rinnovabile sul territorio, sulle persone e sul modo di fare business. Considerando che l’Europa risulta essere da sempre all’avanguardia rispetto ad altri continenti sull’utilizzo della green energy, l’intera popolazione Ue ha ottenuto una maggiore consapevolezza sull’uso di tale fonte e sul risparmio di altre.

Dati alla mano, a guidare la classifica dei paesi Ue che maggiormente utilizzano energia rinnovabile è l’Islanda, la quale grazie alla sua conformazione territoriale e alla bassa densità di popolazione, utilizza quasi il 100% di energia verde. A seguire il paese scandinavo della Danimarca, pioniere della green energy già dagli anni Novanta e, infine, la Germania con il 33%.

Fotovoltaico: il futuro della sostenibilità

Un paragrafo a parte merita il fotovoltaico quale fonte di energia rinnovabile. Lo studio del noto gruppo inglese Wood Mackenzie ha evidenziato come il settore del fotovoltaico, alla fine del 2023, avrà visto un boom di crescita molto importante, con nuove installazioni in tutto il mondo. I motivi che stanno pompando questa crescita sono i seguenti: l’aumento dell’elettrificazione, il progressivo abbandono delle centrali a carbone, maggiore consapevolezza per la sicurezza energetica; maggior sostegno politico tramite bonus ed incentivi.

L’aumento medio è del 5% e proseguirà per tutto il decennio. A trainare, ovviamente, il settore è la Cina, ma si evidenziano altre aree del globo con forte richiesta. Cina a parte, saranno gli Stati Uniti, nei medio-lungo periodo, a fornire energia attraverso il fotovoltaico in maniera significativa, grazie anche all’IRA, l’Inflation Reduction Act, la legge sulla riduzione dell’inflazione che mira a raggiungere gli obiettivi fissati dagli Accordi di Parigi del 2015 contro gli effetti del cambiamento climatico, stimolando lo sviluppo di una serie amplificata di tecnologie energetiche più pulite e meno critiche da diffondere a livello globale.La transizione verso forme di energia rinnovabile, dunque, trova un forte riscontro nelle politiche attuate da quelle nazioni impegnate a combattere la grave minaccia del cambiamento climatico, pericoloso sia per l’uomo che per gli ecosistemi. Parlare di Green Energy in questo momento storico risulta, dunque, di primaria importanza per porre le basi e proseguire verso un futuro più sostenibile.

Green energy per un futuro sostenibile